Storia

 

Dopo cinque anni di chiusura, riapre a Trieste il Punto di Ascolto Antimobbing. La gestione è a cura dell’Anolf regionale, da anni impegnata nella tutela ed assistenza degli stranieri, e che nel Punto di Ascolto Antimobbing giuliano riverserà tutta la sua esperienza di ascolto e supporto, a contrasto della violenza in tutte le sue forme, comprese, dunque, quelle esercitate in ambito lavorativo e professionale.

Il Punto di Ascolto accreditato in base alla legge regionale 7/2005 in materia di contrasto al “mobbing” è un centro di prevenzione, sostegno e aiuto nei confronti delle lavoratrici e dei lavoratori che si ritengono colpiti da azioni e comportamenti discriminatori e vessatori protratti nel tempo. Tali centri sono costituiti attraverso una convenzione tra Enti locali della Regione e associazioni di volontariato e di utilità sociale oppure organizzazioni sindacali e datoriali.

I Punti di Ascolto sono accreditati dalla Regione sulla base di un regolamento che definisce le modalità ed i requisiti necessari per l’accreditamento, al fine di garantire un servizio di qualità ai cittadini.